Perché Diacono Gerardo Gutturnio Riserva
Il nome deriva dal ritrovamento di un antico documento in cui sono indicati gli estremi di un lascito testamentale, inerente anche alle terre di Fornello, avvenuto nell’anno 1028 da parte del Diacono Gerardo.
Ottenuto per macerazione sulle bucce di 20 giorni a temperatura controllata, va poi incontro a un lungo affinamento, prima per 18 mesi tra barrique e tonneau di secondo e terzo passaggio, poi per altri 24 mesi in bottiglia.
Abbinamenti
Ottimo con la selvaggina, può accompagnare molto bene anche piatti di funghi, come polenta con porcini.
Colore
Gusto
Fresco, di grande equilibrio, armonico, con tannini levigati e perfettamente integrati.
Come servirlo
Temperatura di servizio: 16° – 18°
Ottimo da bere subito in un calice di media ampiezza, non ha timore di attendere alcuni anni in cantina in cui non farà che affinarsi e migliorare.