Perché Asprinio Brut M.M.
La caratteristica acidità dell’Asprinio lo rende un vitigno in grado di dare grandi basi spumante, e questo metodo Martinotti ne è un esempio scintillante: fresco, semplice, piacevolissimo con una bolla di grande vivacità, è un vino in cui l’Asprinio, ancora allevato con la tipica, antichissima alberata aversana, dà il meglio di sé e parla davvero del territorio dove nasce.
Il perlage è finissimo, frutto della lunga sosta sui lieviti in autoclave, la bevuta verticale, la grande freschezza invita al sorso successivo e la sapidità chiude con una nota intrigante e piacevole.
Abbinamenti
Può essere bevuto a tutto pasto, ma dà il meglio con pietanze di mare, crostacei crudi, e soprattutto fritture di mare e mozzarella di bufala.
Colore
Gusto
Gli agrumi la fanno da padrone sia al naso che al palato, con una nota citrina che dà grande freschezza e invita al sorso successivo. Secco, deciso, con un residuo zuccherino, 7 grammi per litro, basso per un brut.
Come servirlo
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6° – 8°
Vino da bere subito.