Fay Sandro

Ronco del Picchio

Sforzato di Valtellina Docg
2018
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Profilo Gustativo
Filosofia produttiva
Viticoltura eroica
1.

Perché Ronco del Picchio

Il Ronco del Picchio delle cantine Sandro Fay è realizzato con la tecnica dell’appassimento delle uve. I grappoli di Chiavennasca, variante locale del Nebbiolo, vengono raccolti a metà Ottobre e lasciati appassire nelle cassette fino a Dicembre. Segue una fermentazione in serbatoi di acciaio e una macerazione sulle bucce di almeno tre settimane. Dopodiché il vino matura per 12 mesi in barrique e alcuni mesi in bottiglia.

Ne esce un vino robusto, intenso e vigoroso, con aromi di ribes, mirtillo, mora, marasca, confettura di frutti di bosco, prugna essiccata, cenni di liquirizia, sottobosco, spezie e tabacco biondo. Al palato risulta denso e strutturato con una fitta trama tannica.

2.

Abbinamenti

Un vino di questa personalità non può che sposarsi bene con piatti elaborati: primi a base di sugo di carne, carni rosse in umido, stracotti, brasati, carne arrosto o grigliate, selvaggina e formaggi di media stagionatura.

3.

Colore

Rosso

4.

Gusto

Denso e strutturato, con una fitta trama tannica.

5.

Come servirlo

Temperatura di servizio: 18° – 20°
Consigliamo di lasciar respirare il vino 1 o 2 ore prima di servirlo. Per garantire una corretta ossigenazione, utilizzare un calice baloon. Se bevuto subito è già un vino dalle grandi potenzialità ma le può esaltare se lasciato riposare in cantina, anche oltre 7 anni.

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