Vigneti
17 ettari di vigneti di cui alcuni hanno più di 100 anni mentre la maggior parte meno di 20. Dato che l’azienda ricopre un’intera collina, i vigneti hanno varie esposizione. 2,5 ettari sono stati volutamente piantati a nord, così da ottenere uve fresche anche in periodi siccitosi. I vitigni rossi sono disposti sulla cima della collina, quelli bianchi a fondovalle.
Uve e Vitigni
Alla Fattoria Fibbiano si coltivano da sempre vitigni autoctoni come il Sangiovese, il Sangiovese forte, il Sangiovese Polveroso, il Canaiolo, il Cliegiolo e il Colorino per i rossi. Per i bianchi invece le varietà coltivate sono il Vermentino e il Colombana.
Terreno
Il terreno è di origine marina, ricco di conchiglie plioceniche e coralli, di medio impasto.
Sistemi di coltivazione
In questa fattoria si rispetta la tradizione vinicola del territorio. Per questo motivo si utilizzano solo i vitigni autoctoni e i terreni sono trattati solamente con sostanze organiche e non chimiche.
Vinificazione
L’azienda ha certificazione biologica dal 2018, ma già da tempo tutte le sue operazioni in cantina sono orientate a un impatto minimo.
Perché è in Vinevo
Matteo e Nicola Cantoni conducono l’azienda con un disciplinare biologico che ha come primo obiettivo la sostenibilità.
Le colline di Terricciola sono composte da terreni di antichi fondali marini. La barriera di corallo fossile che affiora tra le vigne di Sangiovese ha un fascino che lascia senza parole: un vero esempio di archeologia in vigna. Alla famiglia Cantoni va dato merito di aver creduto alle varietà locali, tra le quali anche la Colombana, un’uva bianca originaria delle colline pisane che ora, vinificata finalmente in purezza, ha acquisito un valore straordinario ed è divenuta uno dei prodotti di punta della loro produzione.
Matteo e Nicola Cantoni sanno che Fattoria Fibbiano è un piccolo paradiso, un’oasi di storia e diversità che va protetta con cura caparbia.