Un vino che è praticamente un’icona delle terre vesuviane: prodotto in prevalenza da uve Caprettone, con una piccola parte di Falanghina, ne rappresenta il volto più tradizionale. Sia il naso sia il gusto, in ottima armonia l’uno con l’altro, descrivono alla perfezione i terreni vulcanici e sabbiosi da cui provengono i vitigni. Ne nasce un vino di spiccata personalità, che invita a essere bevuto ancora e ancora.
Lacryma Christi del Vesuvio Bianco Lavaflava
2020
Il profilo gustativo di Lacryma Christi del Vesuvio Bianco Lavaflava
Annata
2020
Denominazione
Doc
Grado alcolico
13
Bottiglie prodotte
0
Filosofia produttiva
Abbinamenti
Buonissimo con un pesce al forno o un piatto di formaggi freschi.
Colore
paglierino
Note di degustazione
Gusto
Un’importante spinta acido-sapida, tipica dei terreni vulcanici da cui arriva questo vino, sorregge il palato, spingendo volentieri al sorso successivo, mentre le note di frutta rendono il gusto molto armonioso.
Come servirlo
Temperatura di servizio: 8° - 10°
Da bere subito in un calice di media ampiezza. Può anche essere lasciato riposare in cantina un paio d’anni.