La leggenda narra che Dio, riconoscendo nel Golfo di Napoli un lembo di cielo strappato da Lucifero durante la caduta verso gl’inferi, pianse e laddove caddero le lacrime divine sorse la vite del Lacrima Christi. Il Lavarubra di Bosco de' Medici riunisce un'uva autoctona come il Piedirosso e l'Aglianico, diffuso in tutta la Campania, per creare un vino dai profumi intensi e complessi, con spiccate note di frutti rossi.
Lacryma Christi del Vesuvio Rosso Lavarubra
2020
Il profilo gustativo di Lacryma Christi del Vesuvio Rosso Lavarubra
2020
Doc
12,5
0
Filosofia produttiva
Abbinamenti
Ottimo con carni rosse alla brace, selvaggina, zuppe ricche. Perfetto da accompagnare a un tagliere di salumi stagionati dal sapore robusto.
Colore
Note di degustazione
Gusto
Come servirlo
Temperatura di servizio: 16° - 18°
Da servire in un calice di media apertura, per esaltare la percezione dei profumi. Perfetto da bere subito, ma può attendere qualche anno in cantina continuando a evolvere.
Per saperne di più
La vendemmia è manuale con selezione delle uve, e solitamente svolta a fine settembre.
La fermentazione si svolge poi in vasche d’acciaio a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce per circa dieci giorni.
Il vino viene fatto fermentare in acciaio e svolge poi un affinamento per 5 mesi in legno.
Sabbioso e vulcanico.
Nella zona di Boscoreale, Terzigno e Pompei, con esposizione a sud - sud/est e impianto a Guyot.